====== Logic Pro e Produzione musicale ======
===== Intro =====
Logic Pro è una **DAW (Digital Audio Workstation)** a pagamento per computer Apple. Questi appunti derivano da una bellissima playlist **[[https://www.youtube.com/playlist?list=PLXmi76euGSyyq1nw21U1M4tTsM0Zysayk|su YouTube]]** di Music Tech Help Guy.
===== Interfaccia e scorciatoie =====
Di seguito alcune **scorciatoie da tastiera** utili nelle normali operazioni quotidiane.
==== Zoom ====
* **Command + frecce cursore**: **zoom verticale/orizzontale**
* **Shift + clic sul bordo di una traccia**: imposta lo **zoom** delle tracce alle **stesse dimensioni**
* clic su un punto vuoto + **Z**: **auto zoom**
* zoom waveform: si ottiene dallo slider in alto a dx: {{:content:logic:logic-zoom.png?200|}}
==== Selezione ====
* **Shift + clic**: **multi selezione** di più track o region
* **Shift + frecce**: muove la //playhead// avanti e indietro di un intervallo ampio
* seleziona una //region// e poi **Command + U**: consente di fare il **cycle play** in loop della sola selezione
* **Option + clic su pulsante //Solo//**: toglie il //Solo// dalle altre tracce e lo setta unicamente per la traccia selezionata
==== Edit (copia, taglia, ...) ====
* **Option + clic**: resetta knob e fader a **default**
* **Option + trascina selezione** (con 3 dita su trackpad): **copia selezione**
* lo stesso effetto si ottiene con **Command + R**, per **replicare** una //region//
* oppure si può fare un **//loop//** di una region, spostandosi verso la **metà destra del bordo** (quando il puntatore assume la forma di un //loop pointer//), estendendo la region stessa
* questa può essere poi **suddivisa** con con **Control + L**
* spostandosi invece sulla **metà bassa del bordo, destra o sinistra** il cursore diventa un **//resize pointer//**, con il quale la region può essere ridimensionata
* **//Marquee// tool** (edit tool di default, con Command): per **selezionare** una parte di region e poi eventualmente:
* cancellarla con **Delete**
* **clic**: crea una region da un'altra più grande
* **Command + Delete**: effettua il **//cropping//** (ritaglia), cioè lascia quanto selezionato e cancella il resto
* **Command + T**: **divide traccia in corrispondenza della //playhead//** (come lo //Scissor// tool)
===== Bar, beat e division =====
La //grid// di Logic serve per posizionare le //region//, in maniera che siano tra loro sincronizzate; viene suddivisa nelle seguenti **parti**:
* **//bar//**: come in //12-bar// blues (in italiano 'misura' o 'battuta'), nel pentagramma è compresa tra 2 barre verticali
* **//beats//** sono suddivisioni delle //bar//, tipicamente 4, come per un 4/4 rock (4 //beat//, ciascuno della durata di 1/4)
* **//division//** sono suddivisioni per //bar//; settandole ad es. a 12, per ogni //beat// se ne ottengono 3, che è una 'triplet'
* **//tick//** sono per division, usate nelle tracce midi (non comune)
Nell'immagine sotto si vede che in **1 //bar//, ci sono 4 //beat// e 16 //division//**:
{{:content:musica:logic-bar-beat-div.png?900|}}
Lo **//Snap//** serve ad agganciare le //region// alla //grid// e ha come valori le suddivisioni di cui sopra:
{{:content:musica:logic01.png?400|}}
===== Latenza =====
E' fondamentale che, in **fase di registrazione audio**, la **latenza** sia la più **bassa** possibile, agendo dal menu //Logic Pro - Settings..// e quindi settare gli **I/O Buffer Size a 32**:
{{:content:musica:logic-latency.png?600|}}
Invece, in **fase di mixing** conviene settare i //buffer// alti (vedi sotto).
===== MIDI =====
MIDI è uno standard musicale di invio controlli; tramite un //controller// (ad es. la AKAI MPK mini), alla pressione dei tasti vengono inviati dei valori (da 0-127) quali //pitch// e //velocity// (intensità), che vengono poi interpretati dal software o dalla DAW. Non tutti i tasti sono mappati per tutti gli strumenti; ad es. per le percussioni solo alcuni tasti sono mappati a determinati parti della batteria:
{{:content:musica:logic-midi01.png?600|}}
Nel caso sopra, per l'ottava che inizia da C2 non ha tutti gli strumenti mappati; in quel caso sarà necessario impostare la MPK mini per suonare l'**ottava più bassa** (con **'OCT-'** sul controller).
==== Quantize ====
E' possibile //quantizzare// la musica MIDI suonata, per sistemare il ritmo; si può farlo anche dal //region inspector// (sulla sx). In questo caso si è deciso di quantizzare per allineare le note suonate a **1/16 di //division//** (che è un 1/4 di //beat//):
{{:content:musica:logic-midi02.png|}}
==== Merge ====
Salvando sulla stessa traccia MIDI, di default **non** fa una //Take folder//, come per le tracce audio, ma effettua un //merge// (aggiunta) di quello appena suonato con quello suonato in precedenza.
==== Velocity ====
Come detto prima, la //velocity// indica l'intensità con cui viene suonata una nota; oltre che dal valore numerico sulla sx, le note nel //Piano Roll// assumono vari colori, dove **viola** è 0 e **rosso** è 127. In aggiunta all'interno delle note sono presenti delle barre di diversa lunghezza, che danno la stessa informazione (utile ad es. per i daltonici).
Selezionando le note nel //Piano roll// e modificando la //velocity//, essa cambia solo in senso **relativo**. Per **uniformare la //velocity//** ad un medesimo valore è necessario premere **Option** mentre si muove lo slider. :?:
==== Pattern region e Sequencer ====
Selezionando una //Software instrument// track e poi **//Create Pattern region//** si apre un **//sequencer//**:
{{:content:musica:logic-midi03.png?400|}}
tramite il quale è possibile direttamente inserire dei valori MIDI:
{{:content:musica:logic-midi04.png|}}
Il vantaggio rispetto al //Piano roll// è che col //sequencer// l'inserimento è **veloce** e ha senso per creare rapidamente ad es. una base di percussioni.
=== Templates ===
Usando uno strumento che non sia una percussione, l'inserimento di **triadi** è facilitato dai //templates//: FIXME
{{:content:musica:logic-midi05.png?600|}}
==== Usare un controller MIDI ====
Si può comandare Logic tramite un controller MIDI, ad es. l'AKAI MPK mini.
=== Automation quick access ===
Iniziamo dal //Volume fader//; impostare quindi da **//Logic Pro - Settings - Automation//** a 'On' questo parametro:
{{:content:logic:logic-midi-controller01.png?600|}}
Cliccare su //Learn message//, spostare lentamente una //knob// o //fader// del controller MIDI e poi //Done//. In questo modo il controllo hardware agirà sul **//Volume fader// della traccia selezionata**.
=== Control assignments ===
Poi premere **Shift-Option-K** per aprire la finestra dei **//Controller Assignments//** e premere //Learn Mode//; poi:
* selezionare //Channel strip - Selected track//, in modo che l'associazione tasti sia valida per tutte le //track//
* muovere un controllo software **sulla DAW**, ad es. il //pan//
* muovere un controllo hardware scelto **sul controller**
{{:content:logic:logic-midi-controller02.png?600|}}
In questo modo si effettua l'associazione controllo software e hardware; nelle associazioni si nota quella effettuata per il volume e quella per il //pan//.
=== Key commands ===
Altri comandi possono essere impostati da //Logic Pro - Key Commands - Key command assignments// (**Option-K**).
Ad es. per settare una track a **//'Solo'//** aprire il menu sopra indicato, poi cercare 'solo' in alto a destra, selezionare l'azione a sinistra e poi //Learn new assignment//:
{{:content:logic:logic-midi-controller03.png?600|}}
Premere un controllo hardware sul controller MIDI, ad es. un //pad// (tasto quadrato) e, quando in corrispondenza della voce selezionata comparirà //'Learned'//, questo sarà associato alla funzione //'Solo'//; all'interno della stessa finestra si può cercare ed associare un altro tasto al **//'Mute'//**.
Adesso, premendo uno dei due pad, si effettuerà il **//toggle// di //Solo// o //Mute// della traccia selezionata**; si può pensare di associare quattro pad a ciascuno dei quattro pulsanti di ogni traccia:
{{:content:logic:logic-midi-controller04.png?200|}}
Anche se le impostazioni vengono date su menu diversi, sono **elencate tutte sotto //Controller assignments//**:
{{:content:logic:locig-midi-controller05.png?400|}}
Le associazioni funzionano **anche per i plugin** all'interno di Logic e per i controlli all'interno di essi.
A volte può sembrare che **i controlli hardware non facciano niente**. Può dipendere dal fatto che siano a fine corsa e le manopole software sono settate in maniera diversa. Bisogna girarli fino a che non ci sia corrispondenza tra di loro
===== Audio tracks =====
In fase di **registrazione (//tracking//)** conviene settare un **livello della traccia non superiore a -12 dB**. Inoltre se si tratta di una traccia con ingressi //instrument//, il **//gain// sulla scheda audio va impostato il più //basso// possibile**, per non creare distorsioni. I livelli saranno poi impostati e aggiustati ulteriormente nelle fasi successive, **[[#mixer|mixing]] ** e **[[#mastering]]**
Per registrare le tracce audio di default si usano le **//Take folders//** e la feature **//Quick swipe comping//**; tramite questa feature è possibile selezionare parti di varie take e Logic automaticamente applica dei //cross fades// nei punti di 'sutura' tra porzioni. Le giunzioni tra porzioni conviene farle //prima di un transiente// (picco di volume), rappresentato da un rapido incremento della curva sonora.
La prima cosa da fare una volta registrato delle //take audio// è l'**editing** delle stesse, cioè arrivare a delle take definitive. Solo successivamente si potrà procedere con altri //tool//, quali //pitch modulation//, compressione ed equalizzatore
==== Flatten and Merge ====
//Comping// deriva da //composite take//; una volta effettuato le selezioni delle migliori parti, per **consolidare le modifiche alla traccia di cui si è fatto il //comping//** basta premere **la lettera o numero nella //comp take//** e poi **//Flatten and merge//**:
{{:content:musica:logic-takefolder01.png?400|}}
==== Fade In e Out ====
Per aggiungere dei **//Fade In e Out//**, quindi all'inizio o alla fine di una //track//, già consolidata con //Flatten and Merge//, basta:
* tenendo premuto **Shift + Control**
* posizionarsi **dentro la //region//**
* **trascinare (con 3 dita sul trackpad) verso l'esterno**:
{{:content:musica:logic-fade.png?900|}}
**In alternativa**, avendo abilitato il setting //Logic Pro - Settings - General - Editing - Fade tool click zones//, si può semplicemente **spostarsi sulla parte laterale-alta di una region e trascinare (con 3 dita) verso l'interno per creare un //fade//**
==== Cross fades ====
Per creare dei **//cross fades//** tra due o più region adiacenti si può usare il menu nell'**//Inspector//**, sotto **//More//**:
{{:content:logic:logic-x-fade.png|}}
==== Punch in e out ====
Il //punch in e out// è da usare in'alternativa al //comping//; serve per impostare una zona di una //region// che sarà sovrascritta (ad es. parte di un assolo da rifare) mentre si sente in cuffia quello che viene prima e dopo della stessa take registrata in precedenza.
**Attivare il pulsante //autopunch//** facendo **control + clic** sulla //control bar// in alto e selezionare //Customize//:
{{:content:logic:logic-autpunch01.png?600|}}
selezionare //Autopunch//:
{{:content:logic:logic-autopunch02.png?500|}}
adesso il pulsante compare nella //control bar//; cliccandolo comparirà nel //ruler// una **barra rossa**:
{{:content:logic:logic-autopunch04.png?600|}}
Dopodiché è sufficiente premere //Record (R)//, suonare la sovraincisione e fermare con spazio; si sentirà prima e dopo la selezione e verrà creata una //take aggiuntiva//.
==== Restore region ====
Per **recuperare //region// cancellate** si va in alto a destra sul pulsante //Browsers F// FIXME
===== Drummer tracks =====
==== Fills ====
Per ottenere più variazioni con un tocco 'umano' conviene splittare le region e ottenere anche parti piccole, da riempire di **//fills//**, mentre questi vanno azzerati nelle region immediatamente precedenti le piccole.
==== Producer kits ====
Selezionando la **//patch Producer Kits//**, compaiono i soliti preset con un '+' in fondo al nome; scegliendone uno si ottengono vari benefici:
* c'è molta più scelta negli elementi dei drum kit: varie grancasse, rullanti, piatti... tra cui scegliere
* la traccia di batteria diventa un **//track stack//**, suddivisa poi nei vari componenti, ciascuno nella sua //subtrack//:
{{:content:logic:logic-drummer01.png?1200|}}
Il //routing//, relativamente complesso, è così impostato:
{{:content:logic:logic-drummer02a.png|}}
* tralasciamo per il momento il primo //strip channel "Retro Rock+"//, ci torneremo dopo
* gli **input** degli altri //strip channel// corrispondono ai vari elementi della batteria
* per alcuni elementi sono previsti dei **//send//** verso //bus// di processamento (5,6,1,4) comuni, dove si setta l'EQ, compressione e overdrive
* gli **output** sono verso altri //bus// che effettuano ulteriore processamento, ma alla fine **tutti gli elementi della batteria escono verso il //bus 2//, che è l'input dello //strip channel "Retro Rock+"// iniziale**, il cui output è finalmente lo //Stereo Output//
==== Convert to MIDI ====
Le **//drummer tracks//** sono in realtà //sample// MIDI; infatti possono essere **convertite in tracce MIDI**, una volta che si ha una traccia accettabile di batteria, così da fare un editing più preciso e dettagliato di quello che si vuole ottenere dalla traccia:
{{:content:musica:logic-drummer01.png?1200|}}
==== Video ====
Di seguito un **[[https://youtu.be/mHgUozo3Spc?si=UNO6am8RlIsoSfrH|video]]** che dà indicazioni per far sembrare più reali le tracce di batteria.
===== Markers e Arrangements =====
Premere **'G'**: global tracks per Markers e Arrangements (col tasto dx si può togliere //Signature//)
==== Markers ====
Con **'+'** si creano dei //marker// in corrispondenza della //playhead//. Meglio scriverli in maiuscolo. Per accorciare l'ultimo marker, andare in alto a dx su //List// e dargli una lunghezza. Con **Option + C** si può aprire la **paletta colore** e **colorarli**.
==== Arrangements ====
A differenza dei //Marker// sono **strettamente legati alle //region// sottostanti**; ad es. consentono di copiare (con Option + drag) anche le region che demarcano, ma se li cancelliamo vengono eliminate anche le region sottostanti!
Meglio quindi usare i //Marker//
===== Send, Bus e Aux =====
Il //routing// di una traccia può avvenire verso un //Output// fisico oppure verso un //Bus//. Un //bus// è un percorso digitale su cui viaggia l'audio; una volta impostato l'invio dal //Send// di una traccia verso un //bus// (ad es. Bus1), verrà creata una traccia ausiliaria che ha come input quel bus:
{{:content:logic:logic-send01.png?400|}}
Come si vede, l'//Output// della traccia ausiliaria (in una aux track **non** si può registrare audio) è lo //Stereo Ouput//, lo stesso di Audio1; il //routing// è quindi di tipo parallelo; bisogna decidere quanto della traccia originaria venga diretto alla traccia aux, agendo sulla knob apposita:
{{:content:logic:logic-send02.png?600|}}
Girando la knob del Send in maniera che appaia **più o meno 'verde'** (o 'blu', vedi **[[#post_pan_pre_e_post_fader|qui]]**) si decide **quanto segnale inviare alla aux track Bus1**; si tratta quindi del segnale //in ingresso// dell'aux track.
Con 'Option + clic' viene impostato un valore di 0.0, cioè l'//unity// ('verde' a circa 2/3), tramite il quale si ruota **in parallelo** il 100% del segnale alla traccia aux, raddoppiando di fatto il volume della traccia originaria.
La traccia aux può essere rinominata per indicare quello che fa (ad es. 'Reverb').
Una tecnica comune è quella di assegnare i //time based effects// alla traccia aux, per creare un **effetto //dry/wet//**, dove la traccia originaria è //dry// (significa senza effetti tipo riverbero o delay) e la traccia aux è **solo //wet//**. In questo caso è importante settare l'effetto //dry// del riverbero/delay a 0 e alzare il //wet// per l'aux, in quanto qui è dovrà andare tutta la parte di effettistica riverbero/delay. Per decidere quanto effetto wet si vuole, si agirà sul //Send// della traccia originale assieme al fader della traccia aux
{{:content:logic:logic-dry-wet.png?600|}}
Uno dei vantaggi di usare una //aux track// su cui impostare i //time based effects// è quello che questi effetti possono essere **condivisi** (all'interno dello stesso mix è meglio non usare più di 2 tipi di riverbero distinti, solitamente un //plate// per le voci e chitarra acustica e un //gated// per il rullante della batteria), tramite il //bus routing//, tra varie track, risparmiando capacità elaborativa del processore; poi, a seconda delle esigenze delle tracce, settando la quantità di //Send// verso la traccia aux si imposta quanto effettata si vuole la traccia originaria, personalizzando così l'effetto per traccia.
==== Post Pan, Pre e Post Fader ====
L'**ordine del //channel strip// è dall'alto verso il basso**, con un'eccezione per **il //pan//, che in realtà viene dopo il //fader//**; quindi in realtà sarebbe così:
{{:content:logic:logic-pre-post.png?400|}}
Stante questo ordine, cambia l'assegnazione del //Send// che si può attuare nelle seguenti modalità:
* **Post Pan**: il //Send// sarà //dopo// sia il livello del //fader// che del //pan// (knob '**verde**' a destra)
* **Pre Fader**: il //Send// sarà //prima// sia il livello del //fader// che del //pan// (knob '**blu**' a destra)
* **Post Fader** Il //Send// sarà //dopo// il //fader// e //prima// del //pan// (knob '**blu**' a sinistra)
===== Mixing =====
==== Fasi ====
Di seguito viene proposto la suddivisione in fasi di una sessione completa di missaggio; sotto da un video di tre ore che si trova **[[https://youtu.be/jSFF8fotNhA?si=0QSZmnC9xOYc23CK|qui]]**, accompagnato da un **[[https://s3.amazonaws.com/kajabi-storefronts-production/file-uploads/sites/158671/downloads/c6cae10-a517-0238-e3b6-513eed23b3_6-Step_PRO_MIX_Checklist_-_Logic_Edition_-_The_Band_Guide.pdf|file pdf]]**, disponibile anche **{{ :content:logic:c6cae10-a517-0238-e3b6-513eed23b3_6-step_pro_mix_checklist_-_logic_edition_-_the_band_guide.pdf|qui}}**.
Le **fasi di una sessione di missaggio** sono, **rigorosamente nell'ordine**, le seguenti:
* **[[#preparazione|preparazione]]**
* **[[#static_mix|static mix]]**
* **[[#master_track_processing|master track processing]]**
* **[[#channel_eq|equalizzazione]]**
* **[[#compressore|dinamica]]**
* **[[#effetti|effetti]]**
* **[[#automation|automation]]**
Qui sotto vengono approfondite singolarmente.
==== Preparazione ====
* **rimuovere tutti gli effetti** non necessari, tipo riverberi e delay, ma lasciare quelli indispensabili (es. amplificatori per chitarra)
* impostare un **//meter//** sullo //Stereo Out// e settarlo a vericale:
{{:content:logic:logic-meter01.png?600|}}
Posizionarlo in alto a destra e controllare che non **vada mai oltre -6 dB o -3 dB**:
{{:content:logic:logic-meter02.png?300|}}
* **settare in basso tutte le tracce**:
* premere Shift per selezionarle tutte
* premere Option e clic sul fader per resettarlo a zero (come spiegato **[[#edit_copia_taglia|qui]]**)
* portare tutte le tracce completamente in basso
* dove non siamo sicuri sul //panning// finale portarlo a 0: le chitarre possono restare a sx e dx, se questo è l'effetto che vogliamo dare; la voce solista invece sempre in centro
=== Gain Staging ===
Qui di seguito alcuni approfondimenti, tratti da altri video, con particolare focus sul **//gain staging//**. Il //gain staging// può essere considerato nella fase preparatoria.
Come introduzione al //gain staging// si può guardare **[[https://www.youtube.com/watch?v=Tq5lDHCKt84&t=1205s|questo video]]**. **//Gain//** e **//Volume//** sono diversi:
* **Gain** è il livello di una traccia //prima// di un processamento; si tratta quindi dell'//input level//
* **Volume** è il livello di una traccia //dopo// il processamento; si tratta quindi dell'//output level//
Per **misurare i livelli di suono si usano i decibel (dB)**; esistono poi altre misure o tipi diversi di dB. Il **//line level// dell'audio professionale è a +4 dBu**, che corrisponde a **0 dBVU nel VU meter**, pari a 1.23 V e a **-18 dBFS nella DAW** (quest'ultimo in teoria...).
Lo **//sweet spot//** del //gain staging// è quello che consente ai plugin nella DAW di lavorare a pieno potenziale ed è **0 dBVU** oppure **-18 dBFS** (quest'ultimo è più controverso...)
Perchè proprio 0 dBVU? Lo //sweet spot// dei plugin esiste perchè i plugin digitali stessi sono modellati sulla base di corrispondenti vecchi device analogici (ad es. il compressore 1176, i preamp Neve, ...) che usano un differente sistema di misurazione del volume, cioè il **//VU meter//**:
{{:content:logic:logic-vu01.png|}}
E' possibile **[[https://www.tbproaudio.de/products/mvmeter2|scaricare mvMeter]]**, che è un VU plugin gratis da installare nella DAW, così da avere anche questo riferimento per il livello di una traccia. I vecchi device analogici erano calibrati in maniera da suonare al loro meglio quando il suono che passava tramite essi aveva un valore di **0 dBVU** (pari al valore //medio//); è possibile quindi installare il plugin //mvMeter// e bisognerebbe impostare il gain della traccia fino a che il VU non misura 0. Il problema è che se invece ci si basa sul //Level meter// e sul valore di -18 dBFS, il volume sarà troppo basso.
Qui sotto un'immagine tratta dal manuale, che spiega sommariamente le funzioni del plugin:
{{:content:logic:logic-mvmeter-manual.png?600|}}
In un **[[https://www.youtube.com/watch?v=Cz0KsK_teFA|video]]** viene spiegato:
* conviene **settare i fader e i pan a unity (0)**; per questo è importante effettuare il //Gain Staging prima// del **[[#bilanciamento|bilanciamento]]**
* modificare il //reference level di 0 dBVU// da -18 a -14 dBFS, cliccando sul simbolo della chiave inglese, così di dire al VU meter che anche se il livello supera -18 dBFS l'indicatore del VU meter non mostrerà //clipping//
* effettuare un playback delle parti con volume più alto: l'**ago del VU meter deve stare in media sugli 0 dBVU**
=== Volume fader e Level meter ===
{{:content:logic:logic-livelli01.png?300|}}
Nell'immagine sopra, per ogni //channel strip// c'è:
* a sinistra il **//Volume fader//**: di default è a 0 **dB** (//unity gain//)
* a destra il **//Level meter//**: in corrispondenza al Volume fader c'è -12 **dBFS**, utile a misurare i **picchi**; rappresentano quindi due grandezze diverse
I **livelli dBFS** da prendere in considerazione nel //Level meter// per **registrare** sono **-18 dBFS come valori //medi// (pari a 0 dBVU) e -12 dBFS come //picco//**
=== Pre-fader vs Post-fader ===
Il //post-fader// è l'impostazione di default in Logic; col //pre-fader// invece significa che la colonna del //Level meter// propone una misura successivamente ai plugin applicati alla traccia, ma //prima// dell'attenuazione data dal //Volume fader//.
Ciò serve perché, se ci rende conto che il segnale va in //clipping// si può essere tentati di abbassare il //volume fader//, in maniera che non clippi più; il problema è che **la forma d'onda sarà comunque tagliata agli estremi**; il fatto di avere un'indicazione del livello col //Level meter// //prima// della modifica apportata dal //Volume fader// in questi casi potrebbe avvisarci del segnale troppo alto, dovuto magari ad un segnale in ingresso oppure ad un plugin troppo alto.
Maggiori indicazioni **[[https://www.t3ch.it/doku.php?id=content:musica:logic#post_pan_pre_e_post_fader|qui]]**.
=== Buffer ===
In **fase di mixing** conviene settare un **valore alto di //buffer//** (la //latenza// qui non importa):
{{:content:logic:logic-mixer02.png?600|}}
=== Finestra ===
La **finestra del mixer** può essere aperta in basso premendo **'X'**. In alternativa può essere aperta su **finestra separata con Command + 2** (utile nei casi di //dual monitor//); per chiuderla **Command + W**.
=== Stereo Output ===
Il //channel strip Stereo Output// è l'output predefinito di tutti gli altri canali:
{{:content:logic:logic-mixer01.png?600|}}
In altre DAW oppure nell'equivalente analogico viene chiamato //summing mixer// oppure //mix bus//. Lo S.O. è la somma di tutte le track/canali e segnala il livello di segnale dell'intero mix.
Se lo //Stereo Output// va in **//clipping//** è preferibile **selezionare tutte le tracce (con Shift) e abbassare il loro volume**, piuttosto che agire sullo S.O., lasciandolo quindi a //unity//
E' possibile avere **più di uno //Stereo Output//** e assegnare i //channel strip// ad essi, se la scheda audio li supporta; ciò spiega la funzione del **channel strip //Master//**, che regola il master volume; corrisponde al **fader** che si trova **in alto a dx** nell'header di Logic Pro.
E' altamente consigliabile **lasciare //Stereo out// e //Master// a //unity// (0)** e invece agire sui //fader// dei singoli //channel strip//.
Se proprio non si vuole fare così, porre attenzione che le modifiche ai due si sommano, quindi, ad es., se si abbassa lo S.O. di X dB e il Master di Y, il volume risultante sarà di -(X+Y) dB
==== Static mix ====
Dopo la fase preparatoria, si può partire con lo **//static mix//**, dove si userà **solo volume e //panning//**; indossare le cuffie e cominciare dalle **parti più importanti**, cioè:
* **voce**: è quello che si aspetta il pubblico
* **grancassa**
* **rullante**
* (ev. un riff importante di chitarra)
In fase di **//mixing//** conviene mirare ad avere un **livello non superiore a -6 dB, max -3 dB**, come livello di picco
Iniziare dalla parte della canzone col volume più alto (es. ultimo ritornello, parte finale della canzone) e settarla in //loop//. Settare questi tre elementi in modo che siano bilanciati come volume secondo il risultato di mixing che si vuole ottenere e non si superi i -6 dB nel //meter// sullo //Stereo out//. Procedere poi con gli altri strumenti, controllando sempre il livello (mai oltre -3 o -6 dB):
* aggiungere gradualmente gli **altri elementi della batteria** nel mix statico e regolare il loro volume: piatti, tom, anche la 'stanza' (room) della batteria
* quindi aggiungere al mix il **basso**: non farlo risaltare come volume, ma piuttosto successivamente, in fase di equalizzazione, evitare che le sue frequenze basse siano //annegate// da quelle inopportune di altri strumenti
* poi le **chitarre**
* controllare il loro //panning//, sia a livello visivo sul //meter//, sia uditivo; se non è corretto alzare o abbassare una delle due
* poi le **tastiere**
* poi eventuale **voce raddoppiata**
* poi altre **voci**, che possono essere ascoltate e regolate assieme, in //solo// tra di loro, per l'effetto armonico generale; quindi selezionate tutte con //Shift// e portate in gruppo all'interno del mix statico generale
* ...
**Se si supera il livello di -3 dB**, si può rimediare in due modi:
- selezionare ogni traccia con //Shift// e portare il gruppo giù di 1 o 2 dB, come spiegato prima
- oppure **aggiungere il plugin //Utility - Gain (stereo)//** allo //Stereo out// e ridurre all'occorrenza il tutto di un paio di dB
==== Master track processing ====
Il **//Master track processing//** (il master track equivale allo **//Stereo out//**) o //top down mixing// avviene subito dopo e serve a dare una parvenza di risultato finale, **aggiungendo 1/2 dB solo con EQ e compressore**. Come detto, in questa fase **si lavora sullo //Stereo out//**.
Prima di tutto conviene **esportare ('bounce')** quanto fatto fino ad adesso, in //PCM// - //Wave// - //no Dithering//, in modo da ottenere una //reference// dello static mix, a cui fare riferimento durante il processamento; aggiungere quindi il file .wav come traccia e mutarlo, così da poter effettuare raffronti di prima e dopo e capire se si sta procedendo nella direzione voluta.
=== EQ leggera ===
Per una spiegazione più dettagliata del plugin equalizzatore vedi **[[#channel_eq|qui]]**. In fase di //master track processing//, quindi inizialmente, si effettua solo una EQ leggera.
In questa fase del //workflow// si operano pochi aggiustamenti, dando una lieve spinta alle aree che in genere la necessitano, quindi, nei mix moderni, un po' nelle frequenze medio-basse e un po' in quelle medio-alte.
* ascoltare la canzone e trovare la frequenza **medio-bassa** (es 90 Hz) che beneficia di una piccola spinta e dare un //boost// di 1-2 dB con un //bottom shelf//
* trovare la frequenza **medio-alta** che ne beneficia, senza dare un tono //harsh//, e dare un //boost// di 1-2 dB con un //top shelf//
* **abbassare il gain**, a destra nella finestra del plugin di equalizzazione, per ridurre i dB aggiunti al mix, ascoltando il volume di uscita e attivando e disattivando l'EQ, così che all'ascolto risulti più o meno uguale sia prima che dopo l'EQ
Il risultato di queste operazione dovrebbe essere più o meno il seguente:
{{:content:logic:logic-master-track-proc01.png?600|}}
=== Compressione leggera ===
Lavorare sulla **parte col volume più alto**. Anche in questo caso, si punta ad effettuare una compressione leggera.
Condizioni iniziali:
Avviare il plugin //Dynamic - Compressor (stereo) - Vintage BCA//:
* //Auto gain// spento
* //Threshold// a 0.0 dB, così inizialmente non comprime
* //Attack// a 30 ms, quindi non troppo aggressivo
* //Release// manuale a 100 ms, quindi veloce
* //Ratio//: per un genere acustico settare a 2:1 (minore compressione), per rock 4:1 (maggiore compressione)
Partendo da queste condizioni iniziali, avviare la parte della canzone con volume più alto e:
* guardare la **lancetta centrale del compressor meter**
* **abbassare gradatamente la manopola //Threshold//** vino a visualizzare sulla lancetta fino a -3 dB
* **aumentare la manopola //Make Up//** in modo che la **colonna a sx //Input Gain// sia più o meno equivalente alla colonna di dx //Output Gain//**; ascoltare anche con le orecchie
Lo scopo è ottenere già inizialmente una migliore definizione e presenza del mix
* lavorare anche sulla **saturazione 'analogica'** usando la manopola a dx //Distortion// e settandola a //soft//, ma togliendo al contempo 2 dB dall'//Output gain// in basso a dx, che altrimenti sarebbero aggiunti al mix con questa operazione
==== Channel EQ ====
Qui sopra abbiamo lavorato sull'EQ dello //Stereo Out o Master Track//; adesso lavoreremo per sistemare le singole tracce, ad es. per migliorare il suono delle chitarre e altro.
Le **//attività//** svolte in fase di EQ sono essenzialmente solo due:
- **enfatizzare alcune frequenze**
- **minimizzarne altre**
Gli **//scopi//** che ci si prefigge lavorando con l'equalizzazione sono:
- **enfatizzare le cose buone del mix**
- **minimizzare le cattive**
- **trovare uno spazio nel range delle frequenze per tutti gli strumenti**: ad es. la voce non ha bisogno delle frequenze super basse ("//rumble//"), mentre la grancassa sì, quindi si agirà di conseguenza a livello di EQ
Le regolazioni per raggiungere questi scopi vengono spiegate **[[#regolazioni_eq|qui sotto]]**.
=== Resettare parametri ===
Per **resettare** i parametri impostati sull'equalizzatore è sufficiente andare nella combo box in alto a sx del plugin e scegliere **//Recall Default//**.
=== Filtri ===
Nel //Channel EQ// sono presenti 3 tipi di **filtri** (nell'immagine ne sono rappresentati due, manca lo //shelving//):
{{:content:logic:logic-eq01.png?800|}}
Le **icone dei filtri** possono essere **attivate o disattivate** passandoci sopra col puntatore; le icone e le curve corrispondenti assumeranno gli **stessi colori** (da rosso, arancio, giallo...fino al fucsia per l'//hi cut// di destra), per aiutare a distinguerli.
I filtri in alto **non hanno bande prefissate**, ma possono essere **spostati a sinistra o destra (//sweeping//)** per andare ad agire su frequenze particolari, anche se, per una questione di ordine, è meglio mantenere la corrispondenza sopra-sotto. Due o più filtri possono coesistere nella stessa banda oppure in bande vicine; i loro effetti quindi si sovrapporranno o influenzeranno a vicenda
== Hi Pass/Low Cut filter ==
Il primo filtro a sx del //Channel EQ// è un //hi pass// o //low cut// filter; serve per **tagliare le frequenze più basse**.
Usare un //low cut// filter per **tutti gli strumenti che non sono un basso**, così da togliere le frequenze basse, che sporcano il mix
== Shelving filter ==
Uno //shelving// filter come un //low cut// può tagliare frequenze al di sotto di una certa soglia, **oppure le può //boostare//**.
Ad es. per una **chitarra acustica** si può impostare uno //shelving// filter basso nei 200-300 Hz per ridurre la //boominess//, lasciando intatti i valori da 200 a 70 Hz.
=== Q factor ===
Più il **'Q' factor**, cioè il parametro numerico senza unità di misura più in basso per ogni banda, è **alto, più stretta sarà la banda di frequenze** interessata dalla modifica.
=== Regolazioni EQ ===
Qui viene spiegato come effettuare le operazioni di regolazione EQ, cioè di enfatizzazione, minimizzazione e creazione spazio per gli strumenti indicati negli scopi in precedenza. Per capire **dove agire** si può fare riferimento al documento linkato in precedenza **{{ :content:logic:c6cae10-a517-0238-e3b6-513eed23b3_6-step_pro_mix_checklist_-_logic_edition_-_the_band_guide.pdf|qui}}**:
{{:content:logic:screenshot_2024-12-30_alle_11.07.51.png?1100|}}
Per **modificare i filtri**:
* enfatizzare tantissimo il punto di frequenza più o meno su cui si vuole agire a livello di EQ, ascoltando la traccia sia nel contesto del mix che da sola
* ricercarlo spostando il pallino a destra o sinistra dello spettro
* ridurre l'ampiezza di banda interessata dalla modifica ('Q')
* enfatizzare o minimizzare la frequenza trovata a seconda delle necessità
* per ottenere risultati più precisi, agire sui 3 parametri sottostanti (Hz, dB/Oct e il valore numerico per la //resonance/feedback//)
* può essere necessario, a fronte di un //boost// di alcune frequenze, **agire sul //Gain//**, solitamente abbassandolo; nel Channel Eq si trova nell'**ultima colonna a dx**
== Equalizzare la voce ==
Per la **voce maschile** è meglio mettere un //Low Cut// dai 60-80 Hz in giù, per la **voce femminile** dai 100 Hz in giù.
== Equalizzare la batteria ==
Le diverse parti della batteria possono essere **mixate ed equalizzate separatamente**, cliccando su 'X' per aprire il mixer e poi selezionando questo menu su //Input// del //channel strip// della batteria:
{{:content:musica:logic-drummer02.png?600|}}
infine cliccando su '+' nel channel strip compaiono i singolo elementi (kick, snare, toms, ...):
{{:content:musica:logic-drummer03.png?600|}}
Per sentire i singoli elementi della batteria conviene :?: **aggiungerli come //track//**, in maniera che appaiano come tracce nella finestra principale:
{{:content:logic:logic-create-track.png?500|}}
== Equalizzare la chitarra elettrica ==
**[[https://www.stockmusicmusician.com/blog/electric-guitar-eq-tips|Questo]]** sito dà indicazioni utili per l'equalizzazione della chitarra, quali frequenze tagliare e quali //boostare//. Di seguito alcune indicazioni di massima:
* il **MI basso** della chitarra è a 80 Hz, quindi per essa conviene mettere un filtro //low cut// dai 70 Hz in giù.
* la **chitarra ritmica** insiste su valori da 150-500 Hz; per darle //corpo// //boostare// in quelle frequenze di 3 dB
* per la **chitarra solista** lavorare nel range **3-5 KHz**
* ...
**[[https://neuraldsp.com/articles/electric-guitar-eq-guide|Qui]]** un altro link con utili indicazioni.
== Equalizzare un raggruppamento ==
A volte può essere utile **equalizzare insieme un raggruppamento (//mix subgroup//) di strumenti omogenei**, piuttosto che agire sulle singole tracce; ad es. le tracce di chitarra ritmica. Per fare questo:ù
* selezionare le tracce del //mix subgroup//
* premere //Command - Shift - D// e creare uno **//Summing stack//**
* applicare quindi l'EQ al //mix subgroup//
==== Compressore ====
Un compressore agisce sulla //dinamica// di un pezzo musicale e/o di uno strumento:
- diminuendo il volume dei picchi (tramite i parametri //Threshold//, //Ratio//, //Attack//, //Release//...)
- aumentando il resto (tramite il //Make Up (gain)//)
Nell'immagine il grigio scuro è l'originale, mentre le linee chiare sono il compressore che taglia i picchi:
{{:content:musica:logic-compressor01.png?600|}}
* **//Threshold//**: qui si setta una **soglia al di sopra della quale** il livello di segnale viene **ridotto**; più si **abbassa** la soglia, prima interverrà il compressore
* **//Ratio//**: la **proporzione di quanto viene ridotto** un segnale che supera la soglia; più alto è più viene ridotto; per valori sopra al 10:1 si parla di //limiter//. In realtà la proporzione, dal punto di vista matematico, va vista così: se il segnale //aumenta// a 10 dB, la //ratio// del compressore lo aumenta solo di 1 dB.
* **//Attack//**: **non** indica un ritardo di attivazione del compressore! Indica quanto tempo impiega il compressore per dispiegare il suo intero effetto, dopo il superamento della soglia, quindi la riduzione dell'intera //ratio//
* **//Release//**: dopo che il segnale è tornato sotto soglia, quanto tempo impiega a recuperare interamente la //gain reduction//
{{:content:logic:attackrelease.jpg|}}
**//Attack//:** se è **'veloce' il compressore sarà più aggressivo con i transienti, riducendoli**, se 'lento' il compressore sarà più progressivo e lascerà passare i picchi relativamente intatti
**//Release//:** se 'veloce' l'effetto di compressione della forma d'onda (//'squishing'//) sarà molto più evidente, se **'lento' verrà più mantenuta la forma originaria dell'onda**
* **//Knee//**: serve a rendere **più flessibile la //threshold//** e a rendere più naturale il suono; poco prima della soglia inizia ad applicare una //frazione// della //ratio//. Con un **//soft-knee//** la compressione passa da lineare a curva
Usare un **//hard-knee// (0) per tutti gli strumenti percussivi** e un **//soft-knee// (valore alto) per chitarre e bassi**
* **//Make up (gain)//**: dopo che il compressore è intervenuto riducendo //parti// del volume secondo i parametri precedenti (tagliando i tansienti), solitamente si livella //tutto// il volume verso l'alto, per ottenere un'uniformità tra la colonna di sx //Input Gain// e quella di dx //Output Gain// (per //inspessire// il suono). E' il //make up gain// il componente del compressore responsabile di innalzare il volume delle parti più deboli. **Non** usare l'//Auto gain// :!:
E' possibile utilizzare vari **tipi di compressore** e cambiarli al volo lasciando i vari parametri intatti, così da testarne il comportamento con i diversi strumenti e voce. Il compressore digitale, il primo a sx, solitamente va bene con tutto. In certi casi è utile combinare l'effetto di più compressori (uno può essere migliore a togliere i transienti residui, ad es.), mettendone uno dopo l'altro in cascata.
I parametri sopra sono riassunti in questo **{{ :content:logic:anatomy_of_a_compressor.pdf |documento}}**.
Le informazioni sopra sono state tratte da una **masterclass** di 10 ore (!) sul compressore disponibile **[[https://youtu.be/ksJRgK3viMc?si=E96N8spnya8VjWqB|qui]]**; in **[[https://codepen.io/animalsnacks/full/VRweeb|questa pagina web]]** invece è disponibile una **simulazione interattiva di compressione**, tramite i parametri appena descritti, su di una forma d'onda:
{{:content:logic:logic-compressore-sim_-_dimensioni_grandi.jpeg?400|}}
=== Macro e Micro Dinamica ===
Con la compressione si va ad agire su due componenti:
* **macro dinamica**: le differenze di volume di un singolo strumento all'interno di una intera //performance//; ad es. come cambia la dinamica di una chitarra all'interno di una canzone
* **micro dinamica**: le differenze di volume che agiscono sulla timbrica dello strumento; ad es. come si presenta l'attacco, quanto dura il //sustain//..; qui si vuole quindi controllare il **//volume envelope//** di uno strumento.
Il //volume envelope// di uno strumento può essere schematizzato in //picchi// (**//transient//** o attacco) forti e //avvallamenti// deboli della sua forma d'onda; ad es. la plettrata iniziale su di una corda di una chitarra è il picco e come suona dopo la corda è l'avvallamento (**//sustain//**). Un altro picco è la botta iniziale sul rullante.
La compressione quindi **non riguarda la dinamica di una intera canzone**, quindi come varia tra parti con volume alto o basso. Questa è una scelta musicale/artistica e non va trattata con il compressore.
Inoltre, un **effetto compressore per chitarra** va ad agire sul //volume envelope//, quindi sulla micro dinamica dello strumento
Il tutto viene riassunto **{{ :content:logic:the_3_levels_of_dynamic_range.pdf |qui}}**.
=== Sidechain compression ===
La **//sidechain compression//** consente di **attivare la compressione** di un segnale sulla base di **un'altra sorgente**; si trova **in alto a dx** dello stock plugin in Logic. Ad esempio si può settare il compressore su di una chitarra e attivare la //sidechain compression// sulla voce; in questa maniera il compressore si attiverà sulla chitarra quando la //voce// sarà più alta. La //threshold// si riferisce in questo caso alla voce, mentre il resto dei controlli del compressore si applicano alla chitarra.
=== Finalità e stili di compressione ===
Perchè usare un compressore?
In **{{ :content:logic:the_goals_and_styles_of_compression.pdf |questo file}}** vengono presentate le **finalità** che si vogliono raggiungere con la compressione e gli **stili** conseguenti da applicare.
Successivamente **{{ :content:logic:how_to_create_the_styles_of_compression.pdf |qui}}** viene spiegato come impostare il compressore per ottenere quegli **stili**.
== Setup compressore ==
Seguire questo **{{ :content:logic:how_to_set_up_your_compressor.pdf |cheat sheet}}**. Qui sotto vengono descritti i vari step lì indicati:
* il **setup iniziale** prevede seguire i **primi 4 Step** e l'Off dell'//Auto gain//. Impostare:
* //Threshold// a 0 dB
* //Ratio// a 1:1
* //Attack// e //Release// a 0 ms
* //Knee// 0.0 (//hard knee//)
Il setup iniziale appena impostato consente di usare la //threshold// in maniera più accurata, che è il prossimo step:
* nello Step 5 si abbassa la //Threshold// fino ad ottenere delle veloci //spike reductions//, guardando il //meter//. L'ago deve tornare a zero molto velocemente.
* regolare //Attack// e //Release// per ottenere lo //stile// di compressione voluto
* attivare lo //Knee (soft)// per ottenere una compressione più naturale (con più //sustain//); per strumenti percussivi usare un //hard knee//
* Step 8: abbassare la //Ratio// a 1:1 e alzarla gradatamente fino ad ottenere la //gain reduction// voluta
* Step 9: settare il //Make Up gain//
I parametri da impostare negli step da 5 a 9 variano a seconda degli //stili// che si vogliono adottare.
== Stile di compressione Consistent ==
Se si vuole **//bilanciare le [[#macro_e_micro_dinamica|macro dynamics]]//** un segnale (//finalità//), cioè **si vuole diminuire il volume dei picchi ed aumentare le parti con volume basso**, si adotta uno //stile// **//Consistent//**. **Non** si agisce sulle //micro dynamics//, non si vuole cambiare il tono di uno strumento. Ciò che si vuole ottenere è un **//level balancing//**. Ad es. la traccia iniziale di questa chitarra ha picchi e avvallamenti durante la sua //performance//:
{{:content:logic:logic-consistent01.png?600|}}
Ascoltata da sola, la traccia può suonare gradevolmente, ma **nel //contesto di un mix// si sentirà apparire e scomparire senza un senso**; dobbiamo quindi controllare il suo volume. In particolare bisogna **ridurre i picchi**.
Per ottenere questo stile settare:
* threshold alta (si vuole che il compressore tagli i picchi evidenti)
* fast attack (per tagliare i picchi)
* slow release (per mantenere la timbrica); tenere conto della durata delle note dello strumento (1/4, 1/8, ...)
* poi knee e ratio q.b. e infine make up gain per alzare gli avvallamenti
== Stile di compressione Thick ==
In questo caso si vuole **cambiare il tono del suono** (micro dinamica), per ottenere un **//enhancement//** del suono (finalità), molto più volume percepito, impattando i picchi e ispessendo gli avvallamenti.
Per ottenere questo stile settare:
* threshold alta (si vuole che il compressore tagli i picchi evidenti)
* fast attack (per tagliare i picchi)
* fast release
* poi knee e ratio q.b. e infine make up gain per alzare gli avvallamenti
Usare questo stile ad es. sul room mic della batteria.
== Stile di compressione Punch ==
In questo caso si vuole **cambiare il tono del suono** (micro dinamica), incrementando il volume percepito dei **picchi** e quindi **aumentando la dinamica, non riducendola**.
Per ottenere questo stile settare:
* threshold bassa (si vuole tagliare i picchi evidenti)
* slow attack (per far passare i picchi)
* slow release
* poi knee e ratio q.b. e infine make up gain per alzare gli avvallamenti al livello di prima
Usare questo stile ad es. sulla batteria in un brano pop o hip hop. FIXME continua da [[https://youtu.be/ksJRgK3viMc?t=11041|qui]].
== Stile di compressione Groovy ==
=== Come comprimere gli strumenti ===
== Batteria ==
Applicare le impostazioni per la compressione a artire dalla **batteria** nel suo complesso e iniziare con questi valori:
* //Threshold//: zero
* //Ratio//: 3:1
* //Attack//: 20 ms, per lasciare passare i transienti
* //Auto gain//: off :!: (spegnerlo sempre)
Avviare la riproduzione:
* abbassare la //Threshold// con l'obiettivo di ottenere sul //Meter// con la lancetta una riduzione di -3 -5 dB
* compensare la riduzione alzando il //Make up// gain
* provare le altre simulazioni di compressione: //Studio FET// (simulazione del compressore UA 1176), //Vintage FET//, ...
* aggiungere simulazione di saturazione analogica con //Distortion (soft)//
Agire poi sui **singoli elementi** della batteria:
* **room** della batteria:
* //threshold//: -30 dB
* //ratio//: 20:1
* //attack//: 0
* //make up//: 9.5 dB, per dare il senso di una vera stanza
* //Mix// (in basso a dx): 50%
* si può usare anche la //parallel compression//; si tratta di aggiungere una traccia di batteria separata molto compressa, 'amalgamata' con la traccia principale. Per questo si usano i //Bus// FIXME
== Basso ==
Lo scopo è quello di limitare i picchi per avere uno stile //consistent//. Per il basso si possono usare lo //Studio FET// o //Vintage Opto//.
* //threshold//: -15 dB
* //ratio//: 3:1
* //attack//: 10 ms
* //make up//: 2.5 dB
* //Auto gain//: off :!:
== Chitarre ==
Lo scopo è quello di limitare i picchi per avere uno stile //consistent//. Per le chitarre si possono usare lo //Studio FET//.
* //threshold//: -25 dB
* //ratio//: 2:1
* //attack//: 13 ms
* //make up//: 2 dB
* //Auto gain//: off :!:
== Voce ==
Anche qui si cerca uno stile //consistent//, riducendo il volume delle parole troppo forti e alzando quelle deboli; si può usare la simulazione //Studio FET//.
* //threshold//: -20 dB
* //ratio//: 4:1
* //attack//: 0 ms
* //make up//: 4 dB
* //Auto gain//: off :!:
==== Effetti ====
Usare effetti come riverbero e delay solo **dopo aver impostato i livelli di volume, panning, equalizzazione e compressione**, cioè dopo aver costruito delle solide fondamenta del mix.
Per applicare gli effetti conviene usare i **//[[#send_bus_e_aux|bus]]//**.
==== Automation ====
=== Volume ===
Per effettuare delle modifiche al volume è sufficiente:
* premere **'A'**; le tracce verranno visualizzate in 'negativo'
* cliccare **un punto sulla linea** all'inizio della parte di cui si vuole modificare il volume
* cliccare su di **un altro punto sulla linea**
* trascinare (con 3 dita) uno dei //breakpoint// creati, ad es per **aumentare il volume**:
{{:content:logic:logic-automation01.png?700|}}
**In alternativa** è possibile settare questo pulsante da //'Read//' a '//Latch//' o //'Touch'//:
{{:content:logic:logic-automation02.png?600|}}
Così facendo, l'automazione avviene, dopo aver premuto **'A'**, **muovendo i fader**:
{{:content:logic:logic-automation03.png?600|}}
Ricordarsi di riportare l'//automation// a //'Read'// dopo
Per operare l'**//automation//** sul //Master fader (VCA)// convienere **creare la sua //track//** nella zona delle //region// con **command + 'T'**. FIXME
===== Mastering =====
Il **//mastering//** è l'ultimo passo che completa la canzone, **dopo il //mixing//**. Lo scopo del //mastering// è rendere la canzone adatta a tutti i tipi di //speaker// e con **volume più alto**. Idealmente, si dovrebbe partire da un **livello di //mixing// dai -6 ai -8 dB**, che deve essere elevato in questa fase
**[[https://www.izotope.com/en/learn/what-is-mastering.html?utm_source=youtube&utm_medium=social&utm_campaign=are_you_listening_s6_ep_3|Qui]]** si trova una buona guida introduttiva al //mastering//, con anche riferimenti storici.
==== Export ====
Prima di procedere con il //mastering//, effettuare un **export del mix dall'inizio alla fine reali** tramite un **//[[#bounce|bounce]]//**.
Quindi, creare una nuova sessione, importare il file .wav appena creato con il //bounce// e duplicare la traccia; la prima sarà chiamata //'UNMASTERED'// e la seconda //'MASTERED'//, così da sentire la differenza.
Importare anche una o più tracce commerciale come //reference//; la //reference// e la //'UNMASTERED'// andranno mutate.
FIXME
==== Plugin Mastering ====
:!: Dalla versione di Logic 10.8 è stata introdotto un **//plugin Mastering// sul //channel Stereo Output//** (maggior info in **[[https://www.youtube.com/watch?v=LBY1IXqOaiY|questo video]]**):
{{:content:logic:logic-mastering01.png|}}
Una volta attivato, analizzerà la canzone in automatico e **applicherà parametri** (curva di Eq sulla sx, //peak//, //LUFS//, ...) che ritiene opportuni per il //mastering//:
{{:content:logic:logic-masternig02.png?900|}}
=== Character ===
In **alto a sx del plugin** è possibile applicare diversi //caratteri// alla canzone: //Transparent, Clean, Punch...//
===== Bounce =====
Una volta che un progetto è stato:
* registrato
* editato (//overdubbed//)
* mixato
* sottoposto a //mastering// FIXME
si procede col **//bounce//**; serve per creare un file .wav singolo (**Command + B**).
==== Inizio e fine del bounce ====
Per settare l'inizio e fine di una canzone di cui si vuole fare un bounce si procede con:
* **Command + A**: per selezionare tutte le tracce
* poi con **Command + U**: per effettuare un //cycle range//
* poi si trascina il //cycle range// all'**inizio** di 1 beat o giù di lì
* per la **fine** si ascolta la canzone e una volta che finisce contare fino a 3 e poi premere stop; trascinare quindi il //cycle range// fino al punto individuato
* infine **Command + B** oppure **cliccare su //Bnc//** in //Stereo Output//
==== Destination ====
Tipi di file per salvare un //bounce//; scegliere:
* PCM Wave file
* 16 bit (indipendentemente da come si è registrato, ad es. 24 bit)
* 44100
* Interleaved
* Dithering #1
* Mode: Offline
* Normalize: off