Di seguito verranno spiegate alcune funzionalità dell'oscilloscopio, con particolare riferimento al Panasonic VP-5516A.
I 4 canali del Panasonic sono configurati tramite i seguenti blocchi di controlli separati, ciascun blocco inerente solo uno specifico canale (nella foto sono stati evidenziati con colori diversi):
I canali 1 e 2 accettano un Input coupling di tipo AC, DC e GND, mentre 3 e 4 solo di tipo DC.
Come si vede sopra, ogni canale ha una regolazione differenziata dei Volts/Div (anche Deflection coefficient), Volt per ogni blocco nella griglia, che avviene tramite manopole per i CH1 e 2 e tramite pulsante e due valori fissi per il 3 e 4. Va ad incidere sulla distribuzione verticale del segnale.
La regolazione del Time/Div, tempo per ogni blocco di griglia, è invece comune per tutti i canali e avviene tramite questa manopola:
Essa va ad incidere sulla distribuzione orizzontale del segnale.
La posizione verticale del segnale può essere regolata singolarmente, tramite la manopola Position presente per ogni canale.
Qui si può attivare o disattivare la visualizzazione dei canali:
Si può anche decidere di sommare, tramite ADD, il CH1 e 2.
La sweep è il fascio di elettroni che si muove in orizzontale che di fatto disegna la forma d'onda:
Maggiori informazioni qui.
Quando la forma d'onda raggiunge il margine destro del display, deve essere ridisegnata a sinistra ; il trigger scatta al raggiungimento di una soglia, di un pattern, così da iniziare una nuova sweep che è sincronizzata con quella precedente e quella successiva, consentendo di visualizzare a display un segnale stabile.
Tutto il seguente blocco sul Panasonic serve a gestire il trigger:
Il livello di trigger viene regolato tramite le manopole LEVEL, per la sweep A e B; non funziona se è attivo il pulsante FIX.
Per visualizzare i livelli di trigger della sweep A e B bisogna attivare il menu apposito (vedi cursor); compariranno due tacchette, dove quella dx è la sweep A, mentre la sx la sweep B:
Il Panasonic consente due sweep, A e B con differenti time/divs; quindi le due sweep differiscono nella scala di tempo orizzontale, permettendo ad esempio di visualizzare la sweep A e un suo zoom con la sweep B, tramite il pulsante ALT della sezione Display Mode:
Nell'immagine sopra, viene catturato un singolo segnale; per visualizzare la sweep B si preme Delayed B Sweep, poi si preme ALT e si seleziona il Level di Trigger B fino a che non compare la forma d'onda zoomata (sweep B); questa avrà la medesima horizontal deflection (VOLTS/DIV), pari a 2 VDC, della sweep A; invece la TIME/DIV è .2 uS nel caso di B e .5 uS nel caso di A.
Le frecce tratteggiate gialle fanno vedere lo zoom della sweep A sotto ingrandita nella sweep B sopra.
Qui sotto lo stesso segnale con TIME/DIV per B pari a .1 uS; in pratica, ogni time division della sweep A sotto viene ingrandito di 5 volte nella sweep B sopra:
La porzione della sweep A che viene ingrandita è evidenziata con una intensità maggiore; il pulsante A INTEN consente semplicemente di visualizzare quale parte della sweep A sarà ingrandita una volta selezionato il Display Mode B oppure ALT.
Per regolare la separazione verticale tra sweep A e B si usa la manopola SEP esterna, sotto al display:
Tramite la funzione Cursor l'oscilloscopio offre misurazioni automatiche, ad esempio della frequenza di un segnale o dell'ampiezza dello stesso. Prima di tutto bisogna entrare nel menu, premendo il tasto SELECT:
La misurazione selezionata sopra, TIME.1/dT, consente di visualizzare il tempo e la frequenza (1/dT è l'inverso del delta time, cioè la frequenza). E' sufficiente, una volta selezionata questa funzione, tornare al display e spostare le barre verticali dei cursori tramite le frecce sx e dx del menu stesso per evidenziare un ciclo completo della forma d'onda (si passa dal cursore sx a dx premendo SELECT):
Un'altra funzione utile è VOLTS.TIME.1/dT, che consente di misurare contemporaneamente dV, utile ad es. per calcolare i V picco-picco, e la frequenza; in questo caso ci sono 4 barre cursore, oltre a sx e dx, c'è alto e basso:
Per spostare le barre in piccoli incrementi (modalità fine) usare la manopola in alto a dx TIME/DIV or SHIFT, che qui vale come SHIFT.
All'inizio conviene calibrare l'oscilloscopio con le sonde in utilizzo; per fare questo collegare una sonda sul canale 1, la sua clip nera di massa nell'alloggiamento tondo e il puntale nel pad superiore:
Conviene settare la vertical deflection (VOLTS/DIV) a .1 VDC, in quanto il segnale fornito dai terminali è pari a 0.3 VDC. Premere il puntale della sonda per 1 secondo per effettuare la calibrazione; sul display dovrebbero comparire due linee separate appunto da 0.3 VDC.
Non tutti i segnali in logica binaria arrivano a 5V; c'è un range all'interno del quale una tensione è considerata segnale 'alto' e un'altra 'basso'. Questo range è codificato come logica TTL. Di seguito i segnali TTL ritenuti validi (tratto da qui):
Di seguito il manuale dell'oscilloscopio Panasonic VP-5516A.